AISTOMORBPIEMONTE ONLUS

MISSON & VISION

MISSION & VISION

Una società giusta non può dichiararsi tale se non vengono salvaguardati i diritti di tutti coloro che la compongono, ed in particolar modo di quei cittadini che vengono colpiti da una qualsiasi forma di invalidità causata da una patologia severa come la STOMIA. Questi pazienti non possono essere lasciati soli.
E’ importante riconoscere il ruolo svolto dalla nostra associazione di volontariato che opera nel settore socio-sanitario a sostegno dei malati e delle loro famiglie contribuendo ad integrare l’atto del medico/chirurgo con una compartecipazione umana, affettiva e condividere la sofferenza dei nostri cari. E’ un tema ancora più delicato per la patologia invasiva che a volte investe aspetti molto intimi dell’esistenza quotidiana che spesso colpisce persone anziane e no, e che può avere conseguenze fortemente invalidanti.

La parola stomia deriva dal greco “stoma” che significa bocca. Nell’eccezione medica abituale sta a significare l’apertura di un varco che permette all’organismo di espellere feci, urine o ambedue ,anziché dalle vie naturali, da una nuova apertura collocata sull’addome. Quando è necessario mettere a riposo una parte malata si ricorre ad una stomia temporanea. Naturalmente l’esigenza di una stomia intestinale, a volte definitiva, si determina quale conseguenza di tumore, fistole, colite ulcerosa particolarmente ribelle alle cure farmacologiche, diverticolite, malattie infiammatorie gravi.

PER ACCETTARE E COMBATTERE
LE PATOLOGIE INSIEME

Sono grato di questa circostanza per rivolgermi, a cuore aperto, a tutti gli amici sofferenti del mondo oncologico per dire a loro che il paziente in genere affronta la sua diagnosi e patologia e il suo ricovero nel modo sbagliato, perché la sua mente è avvolta in un alone di paura e di timore. Quindi cerchiamo di interpretare i seguenti punti:

  • L’ospedale cessiamo di pensarlo come luogo di sofferenza, perché ci si va per curarsi e guarire.
  • La patologia va sdrammatizzata non dicendo la classica frase “perché è capitato proprio a me” ma accettiamola e combattiamola.
  • Con i medici collaboriamo in modo consapevole e attivo, facendo comprendere a loro che non siamo delle cartelle cliniche anonime impersonali.
  • La buona tavola è un giusto supporto per guarire prima, presto e bene.
  • Infine la sessualità, che è un dono di Dio, va vissuta e non dimenticata, per avere un aiuto psicologico necessario per la vita di coppia.


 SCOPI DELL’ASSOCIAZIONE SONO:

Riunire in forma libera e associativa le persone che hanno subito un intervento e sono conseguentemente portatori di stoma o comunque affetti da incontinenza, insieme a quanti intendono collaborare alla loro assistenza e al loro reinserimento nella Società e nell’ambito di lavoro (medici, infermieri professionali e volontari).

Promuovere la parità di trattamento e tutela giudiziaria dei diritti delle persone con disabilità soggette ad incontinenza stomale, urinaria e fecale, ovvero contrastare i fenomeni di discriminazione, senza alcun fine di lucro.

Curare gli interessi dei pazienti oncologici e dei loro familiari, che a causa di un tumore al colon retto e/o pavimento pelvico trovano risposte adeguate ai loro bisogni (cura, prevenzione, assistenza, riabilitazione, sostegno psicologico, dispositivi medici adeguati, piaghe da decubito, diritti sessuali, qualità di vita, etc.).

Portare aiuto materiale e morale a tutti coloro presso i quali l’Associazione potrà intervenire.

Svolgere attività d’informazione e prevenzione sui problemi attinenti il carico intestinale e per tutte le forme patologiche richiedenti una stomia cutanea, nei confronti dei medici e del personale infermieristico e dei pazienti affinché possa essere conseguito il pieno successo terapeutico insieme a quello funzionale rieducativo.

Contribuire alla formazione ed apprendimento professionale degli Operatori socio- sanitari (medici, infermieri e volontari) e degli stessi soci, promuovendo, da sola o con altre Associazioni, Forze sociali o Enti, iniziative idonee al raggiungimento dei suddetti scopi. In merito all’Educazione Continuata in Medicina (E.C.M.) ed alle direttive emanate dal Ministero della Salute, utili ai fini della formazione degli Operatori socio-sanitari (medici-infermieri), è d’obbligo prevedere dei sistemi di verifica della qualità e delle attività svolte, oltre alla elaborazione di trial di studio, linee guida, procedure e protocolli,effettuati in collaborazione con altre Associazioni scientifiche e/o di pazienti, in sintonia con le direttive del Ministero della Salute.

Sviluppare in seno all’opinione pubblica ed alle autorità competenti una corrente favorevole ai problemi assistenziali e rieducativi concernenti queste categorie di persone.

Procurare all’Associazione i mezzi finanziari, le sovvenzioni e le donazioni, utili al conseguimento delle finalità istituzionali.

Promuovere e sviluppare ogni iniziativa che volga a potenziare l’attività dell’Associazione, soprattutto nel campo della ricerca e della formazione e aggiornamento professionale, anche attraverso o mediante attività diretta o indiretta di volontariato.

 

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ULTIME NEWS

"LA SALUTE, COME LA FELICITA' CHE SPESSO CI SFIORA IN MANIERA INVISIBILE, E' ARMONIA. RELATIVA SIA AL CORPO CHE NELL' ANIMA.

IL COMPITO DEL MEDICO NON E' SOLO QUELLO DI CURARE UNA MALATTIA, MA QUELLO DI COMPORRE LE DISSONANZE.

LA MEDICINA E' UN INSIEME DI SCIENZA, ARTE, MAGIA."

(Umberto Veronesi)